23 maggio 2007

dimenticando l'isola d'elba... the end

rieccomi qui tigellefarciteconcoppaditesta... siamo arrivati all'ultima tappa del nostro viaggio.. quindi... martedì 1° maggio sveglia verso le 7 (a ragà mi dispiace! non lo faccio apposta!) cominciano i preparativi per il ritorno, smontaggio tende, bardatura delle vespe e colazione al bar del campeggio... il tempo qui su é bello ma guardando la vallata vedo solo una densa nuvola grigiognola che non promette nulla di buona per il nostro viaggio.... andiamo a pagare per il campeggio una cifra forse un pò esagerata per 2 tende! e poi via che si parte direzione poggibonsi e da li firenze "la hulla del rinahscimentho"! fortunatamente le nuvole di prima non ci toccano anzi, il viaggio é anche piacevole... mah il destino é in agguato sotto forma di benzinaio self-service in un paesino che, se la mia memoria non mi inganna, si chiama Barberino Val d'Elsa... in quel benzinaio posseduto da belzebu' mentre facciamo benzina e riposiamo un pò le nostre terga indolenzite vediamo arrivare due ragazzi in moto con una tanica; avevano appena scoperto di aver fatto il pieno di diesel a una delle loro moto e erano tornati li per prendere della benzina... nel frattempo raffa intona le lodi per tutti i santi della santa chiesa cattolica... vespa accesa... la manopola dell'acceleratore gira a vuoto :-( ... doveva succedere prima o poi che qualcosa si rompesse! il filo dell'acceleratore si é rotto e cominciamo a guardarci sconsolati e a pensare sul da farsi! la nostra inesperienza meccanica é messa alla prova... apriamo il manubrio per vedere cosa possiamo fare, ci accorgiamo immediatamente che il mio portafortuna-cavo della frizione non ci può essere d'aiuto, troppo grosso... la cassetta degli attrezzi di sillo é insufficiente, ci mancano chiavi e pinze per rimediare... a questo punto giungono i nostri salvatori in groppa ai loro destrieri 2 coppia di motociclisti che, notandoci in difficoltà ci offrono il loro prezioso aiuto e dopo essere riusciti a sistemare il filo dell'acceleratore e ci lasciano in omaggio anche una pinza nel caso ci dovesse risuccedere! richiudiamo il tutto e... pork sta troppo accelerata il pezzo di filo che abbiamo perso dobbiamo recuperarlo dalla parte del carburatore quindi riapriamo tutto e ci rimettiamo all'opera nel frattempo i primi motociclisti che abbiamo incontrato si fermano e ci danno una preziosissima mano per terminare il lavoro... ririchiudiamo ci ripuliamo le mani dalla morcia alla bene meglio e ripartiamo... raffa, giustamente, non é tranquillo per il guasto appena riparato e cerca di non usare l'acceleratore in maniera brusca... comunque raggiungiamo firenze, purtroppo la vediamo solo dall'alto poiché non abbiamo molto tempo, il guasto ci ha portato via un'ora e mezza... discutiamo sulla strada da prendere per tornare verso casa, deciadiamo per la porrettana! ci fermiamo in un ristorante a vaglia un paesino sulla strada presi dalla fame e perseguitati dalla pioggia... mangiamo e cominciamo la salita verso il passo della futa e di li giu' per bologna bellissima strada peccato che arrivati alla futa facciamo solo il gesto di fermarci e incomincia a piovere quindi via di nuovo, fermata al passo della raticosa dove ci troviamo davanti a una distesa di moto... arriviamo a casa verso le 19 stanchi per il viaggio ma sinceramente felici... pronti a ripartire chissa quando e per chissa dove....

buonanotte

ps il dove e il quando adesso lo sappiamo, 22,23,24 giugno a tortoreto in abruzzo.... buahahaha

17 maggio 2007

... dimenticando l'elba 3° giorno

eccoci al 3° giorno, come sempre mi sveglio prima di tutti e comincio a stressare! facciamo su con calma bagagli e tende, immancabile ricca colazione e poi in sella... direzione volterra-san gimignano accompagnati a tratti da nuvole minacciose. Usciti dal campeggio attraversiamo piombino, ripassiamo per san vincenzo e rimaniamo sulla Aurelia fino a poco prima di Cecina, a La California prediamo per Volterra lungo una bellissima, a parte i lavori in corso, strada panoramica. Arrivati a Volterra parcheggiamo le nostre 4 bestiole davanti a una delle porte di ingresso... ma purtroppo le nuvole che fino a quel momento erano state clementi hanno deciso di aprire i loro rubinetti; preoccupati che si bagnassero i bagagli sulle vespe ripartiamo immediatamente senza poter vedere il paese che tutti ci hanno detto molto carino... sotto una fastidiosa pioggerellina con raffaele che tira il gruppo giungiamo finalmente a San Gimignano dove per un pelo riusciamo a trovare posto nel campeggio prima che venga chiuso per la pausa pranzo... montiamo il nostro accampamento e poi ci strafochiamo con delle ciabatte di pane imbottite con salumi , formaggio e una birra da 66 a testa! neanche il tempo di digerire che a piedi dal campeggio saliamo su nel centro... dicono mezz'ora di cammino... tanto noi non abbiamo altro di meglio da fare :-) bellissimo centro storico, pieno di turisti e negozi per turisti! dopo aver girato per un pò e ormai stanchi ci siamo dedicati a un pò di cultura... museo delle torture e museo della pena di morte... due bei posticini per farti passare l'appetito... ma per far passare l'appetito alle tigellemeccaniche ci vuole ben altro... nel mentre ha ricominciato a piovere, attendiamo che smetta e ci mettiamo alla ricerca di un posto dove bere "un quel" ci ritroviamo in un enoteca a scolarci un chianti dei colli senesi a pensare dove andare a cena e a organizzare il ritorno. Per la cena ci consigliano un ristorante non centralissimo ma comunque ugualmente pieno di turisti... devastati dal cibo rotoliamo giu' verso il campeggio e prima di coricarci... fernet al 2% per tutti...


ok manca poco ancora un altra puntata e avrò terminato la cronaca della nostra isola d'elba mancata
domenica con raffa siamo stati alla motoconcentrazione di castelnuovo, girettino e omaggi gastronomici ma, ne uno ne gli altri, degni di nota. Sicuramente piu' soddisfacente il viaggio e il pranzo a Guiglia dove ci siamo uniti al resto della compagnia!

(tigellemeccaniche + gaia)






buonanotte
tigellammanuel

8 maggio 2007

dimenticando l'elba... parte seconda

ci siamo lasciati che eravamo appena andati a letto gonfi di pesce e fernet...
mattino dopo manuel (io) sveglia all'alba con i primi maledetti cinguettii degli uccellini non potendo dormire mi aggiro nei pressi delle tende cercando di svegliare i miei compagni di viaggio e dopo diversi tentativi ci sono riuscito :-) ... ricca colazione al bar del campeggio a base di paste alla crema e al cioccolato e poi via in spiaggia a piedi per riposarci i glutei. Pomeriggio dopo pranzo rimontiamo sui nostri bolidi molto piu' leggeri senza bagagli e tende sopra e ci dirigiamo verso alcune località consigliateci da ragazzi del posto... prima tappa Baratti e Populonia, a Populonia si può visitare il castello medioevale che si affaccia sullo splendido golfo di Baratti. 2a tappa, meno culturale San Vincenzo dove ci hanno segnalato un pub (zanzibar) che é stato ricavato da vecchi rimessaggi per le barche nel porto del paese. Buon vino a volontà e stuzzichini a consumazione! ci accontentiamo di una birra a testa + stuzzichini e ci dirigiamo verso piombino vecchia che ci dicono sia molto bella, molto distante dall'idea che ci si fà vedendo il porto! passaggio con foto a rischio di multa con le vespe in piazza bovio, da qui si può vedere la nostra amata/odiata isola d'elba. parcheggiamo le vespe e ci aggiriamo per il centro storico... cena in un ristorante gestito da un egiziano, cibo un pò particolare per la gioia di alberto :-) tornando ai mezzi ci imbattiamo in un festival dell'unità locale molto meno sontuoso e meno bazar di quelli nostrani.
il rientro al campeggio é un pò difficoltoso visto il buio e la scarsa conoscenza delle strade... comunque arriviamo sani e salvi e ci riscaldiamo con fernet branca crema al whisky e bigliardino al solito locale dentro al campeggio... questa sera se non sbaglio suonavano i bad manners :-(

ok cari lettori siete stati così pazienti a giungere fino a questo punto che vi lascio qui ad aspettare il seguito del raduno alternativo!!!

nel frattempo tigellinefloscie vi ricordo
a) passeggiata di domenica 13 con ritrovo al bar pamela con il vespa club modena, ogni tanto bisogna pure che ci facciamo vedere se no dicono che ci iscriviamo solo per l'assicurazione!
dopo il raduno a pranzo saliamo a guiglia per la sagra del borlengo!!!
c) il 26 e il 27 ammagnatalonga... in sella mi raccomando!!!!
d) 22-23-24 giugno raduno dei THUNDERBALLS a salino di tortoreto!!!! buahahahahaha

buonanotte

pranapxammanuel

6 maggio 2007

dimenticando l'isola d'elba

abbiamo aspettato quasi un anno per questo raduno e finalmente siamo partiti... ma il destino ha scelto diversamente per noi... l'importante in un viaggio non é la meta... é il percorso

siamo partiti come da copione alle ore 6 da modena, ricca colazione con raffa che si é mangiato il solito gnocchino fritto unto unto pesante pesante e poi ci siamo diretti verso l'abetone per la strada che ci porterà fino a pisa, la SS12.

La temperatura appena un pò rigidina ci coglie impreparati; sillo da montale a pavullo si fermerà ben 4 volte per vestirsi con qualcosa di piu' pesante; alla fine a pavullo decidiamo di fermarci e prenderci un te caldo. Finalmente il sole fà capolino e scalda un pò le gambe ma fino all'abetone battiamo i denti. Sosta al passo e foto di rito, primi controlli ai mezzi e primo pieno. Ripartiamo e cominciamo a scendere in terra toscana. Facciamo una sosta con panino a Borgo a Mozzano dove si può ammirare il ponte della maddalena (ponte del diavolo). Arriviamo a Lucca ma non ci fermiamo, puntiamo subito verso Pisa per fermarci a fare due foto in piazza dei miracoli. Arrivare in piazza é piuttosto complicato visto che é zona a traffico limitato e i vigili... vigilano... in ogni caso riusciamo a entrare con le vespe a "mano" e a metterci in posa per le foto...

Proseguiamo il nostro viaggio spostandoci sul mare; quindi dopo aver sbagliato strada un paio di volte nel traffico cittadino imbocchiamo la ss224 che costeggia il fiume arno e arriva fino a livorno. Arriviamo a livorno durante l'ora di pranzo e , dopo aver passato la zona del porto e il centro, ci fermiamo per mangiare i nostri succulenti panini!

Tra livorno e piombino ci sono altri 80/90 km durante i quali cominciamo a vedere i primi scooter diretti all'elba. In un paesino incontriamo un gruppo di parma fermi da un paio d'ore a causa di un guasto, salutiamo e proseguiamo. Forziamo un passaggio a livello guasto insieme a dei ragazzi tedeschi e giungiamo al porto di Piombino attorno alle 16.00... il caos é totale, file interminabili per sentirsi dire che non ci sono posti liberi sui traghetti, voci dicono che non ci sia posto neanche per il ritorno del 1° maggio, rimaniamo in fila per 2 ore 1/2 e infine dopo una breve riunione del comitato direttivo delle tigellemeccaniche decidiamo per il CONTRORADUNO DIMENTICANDO L'ISOLA D'ELBA,! stanchi, con poche idee ma confuse, usciamo dal porto direzione follonica, al primo campeggio, a riotorto, ci fermiamo e piantiamo le tende. Bellissimo campeggio, praticamente tutti camper e bungalow e poi 5 tende di cui 2 nostre. Quindi doccia ristoratrice e poi a mangiare nel ristorante del camping, un bel piatto di spaghetti allo scoglio un secondo di polpo vino bianco e fernet che ci accompagnerà per il resto del raduno! Cotti ci rinchiudiamo nei sacchi a pelo mentre all'isola d'elba é iniziato il primo allnighter....

bene per stasera mi fermo qui anche perché l'é un po' tardino maremma scudisciata

a presto per la seconda parte del CONTRORADUNO DIMENTICANDO L'ISOLA D'ELBA