20 febbraio 2015

Vi racconto il #tigellefantentreffen2015: preparativi e primo giorno

"Non importa  in quanti siano attorno a te, 
quando si abbassa la visiera ci siete solo tu e la tua vespa."

Tutto, come ogni volta che si va all'elefanten, inizia casualmente qualche mese prima ... e anche questa volta la magia si ripete ...

fine ottobre ospite alla madonnina con le tigellemeccaniche davide tigella subalpina piemontese

lui: -dai andiamo all'elefanten a gennaio-
io: -eeh non so ancora... sai la famiglia... il lavoro-
gli altri: - si si poi sappiamo come finisce-
io: -no no sapete com'é quest'anno... grossi casini...-
...
...

5 novembre su whatsapp compare un nuovo gruppo con pochi partecipanti;
sul mio cellulare ancora oggi leggo

"hai creato il gruppo TIGELLEFANTENTREFFEN"

purtroppo ho perso i primi messaggi ma ricordo di aver scritto una cosa tipo

- non so ancora se ci sarò ma almeno il gruppo lo creiamo... non si sa mai... al massimo lo utilizzeremo per comunicare quando voi sarete li -

Invece eccomi qui dopo circa 3 mesi e mezzo dall'apertura di quel gruppo ritornato dal raduno a raccontare il mio 3° elefanten in vespa insieme ai mie compagni di viaggio... dico compagni di viaggio, non dico amici, lo dico perché è un legame diverso e a volte anche più forte...

quest'anno vivo di rendita, abbigliamento da viaggio già testato, materiale da campeggio già pronto, mezzo provvisto di gomme termiche e protezioni varie per il freddo...

federico ci prepara il viaggio, come sempre 4 giorni in totale tra viaggio a/r e circa una giornata in fossa.

quindi si tratta solo di vedere che meteo ci aspetta, sinceramente un altro elefanten di fango non potrei reggerlo... in ogni caso anche i miei compagni di viaggio
concordano con me se troviamo fango giriamo le vespe e cerchiamo altra sistemazione.

sul gruppo cominciamo a fare la conta... io, davide(all'elefanten già diversi anni fa) , omar (1° elefanten), fede (al 7° elefanten), luca e goldo (3° elefanten)
in più zak e raffa che si propogono di accompagnarci per il viaggio di andata per un pochino

quindi da modena saremo in 4 vespe piu' 1 tricker e 2 vespe di supporto morale e poi si aggiungerà la vespa piemontese.

i giorni prima della partenza i messaggi si fanno frequenti e spaziano dalle gomme all'abbigliamento.....

finalmente arrivano le prime immagini dalle webcam sul raduno... neve abbondante... ma attenti anche nel 2013 prima del nostro arrivo c'era tanta neve :-(

il giorno della partenza ci troviamo alle ore 5.10 in un bar sulla ss12 noi i soli clienti più qualche operaio che doveva iniziare il turno di li a poco...

guardando le facce dei miei compagni di viaggio immmagino che anche a loro l'adrenalina abbia tolto  il sonno...

la temperatura non é proibitiva e dopo un caffé e qualche pasta ci mettiamo in strada verso le 5.35

tutti in fila tra la fine della notte nella bassa modenese  e l'alba nel veronese  un unica tirata , giusto qualche pausa concessa dai semafori...
federico ci traina veloce fino alla prima sosta dal solito benzinaio all'uscita dalla tangenziale di verona direzione trento sempre sulla ss12...

qui ci scaldiamo un pochino con una seconda colazione qualche foto e il pieno dopo i primi 100 km circa.
proseguiamo fino a bolzano per un altra sosta e salutiamo i nostri due accompagnatori raffa e zak che rientrano verso modena...

noi iniziamo a salire per i 90 km circa fino a brennero dove abbiamo previsto la sosta pranzo...

cominciamo a vedere la neve ma fortunatamente le strade,vista anche l'ora calda, sono pulite.

all'ingresso del paese di confine facciamo le foto di rito e poi ci buttiamo dentro uno dei ristoranti vicino alla vecchia frontiera...

ci piazziamo in un tavolone e ordiniamo un piatto tipico e leggero... spaghetti alla carbonara... embé abbiamo bisogno di calorie per affrontare il viaggio!

nel mentre che aspettiamo il nostro parco pranzo veniamo raggiunti dalla comitiva dell'avvocato... come
ogni anno ci incontriamo lungo la strada dell'elefante ed ormai é diventata una simpatica gara... mangiamo tutti insieme e ci salutiamo...
la strada per l'albergo della notte é ancora lunga...
eccoci scendere verso innsbruck passando sotto il ponte d'europa e poi a una cinquantina di km da rosenheim quindi a pochi km dal confine
austro-germanico comincia a scusare . attorno alle 18 siamo all'ingresso dell'albergo sulla tangenziale della città.

albergo accogliente e una volta piazzati nelle stanze doccie e via a cercare da mangiare... abbiamo imparato nel corso dei vari viaggi che in germania "se magna"
presto quindi sappiamo che sarà dura... l'unico posto che riusciamo a trovare, che non sia un macdonald, é un ristorante italiano 8-0
sicuramente non a prezzi popolari ma comunque cibo buono...

si ritorna in albergo con la pancia piena e piuttosto stanchi... approfittiamo della wifi e buona notte...

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